Avere il piedi piatti Non è necessariamente una condizione patologica, ma provoca dolore e instabilità e compromette la mobilità del bambino. Ecco perché è fondamentale intervenire correttamente. Qui vi lasciamo tutti gli interventi consigliati per i piedi piatti del bambino
El piede piatto Non è necessariamente una patologia, ma può diventarlo quando mancano i meccanismi compensatori, provocando sintomi (come dolore al malleolo tibiale, calcagno valgo, alluce valgo e artigli) che provocano dolore e instabilità, compromettendo la mobilità e la qualità del la qualità della vita del bambino.
Cosa causa i piedi piatti nei bambini?
Tutti i bambini hanno i piedi piatti alla nascita. Questo è un "vantaggio evolutivo" che serve a fornire a base di appoggio più ampia nella fase di apprendimento per iniziare a camminare. Ma questo effetto regredisce naturalmente tra gli 8 ei 12 anni, quando i piedi iniziano ad assumere una forma simile a quella degli adulti. Pertanto, in assenza di deformità del piede evidenti alla nascita, deficit neurologici o patologie specifiche che richiedano una valutazione precoce, l'età appropriata per una prima analisi ortopedica dei piedi del bambino è compresa tra i 6 e gli 8 anni.
Quali problemi possono causare i piedi piatti?
Anche quando assume un profilo patologico, il piede piatto nei bambini di solito rimane asintomatico e viene scoperto solo se il bambino viene visto da un ortopedico per vari motivi. patologie concomitanti. In alcuni casi può succedere che il bambino lamentano stanchezza o crampi, zoppia o, più raramente, dolore all'interno dell'arco del piede. Si tratta di segni che, pur non essendo direttamente correlati al piede piatto, possono rappresentare segnali premonitori di una condizione che può evolvere in altre deformità come il cosiddetto «alluce valgo giovanile».
Come sapere se tuo figlio ha i piedi piatti?
Intorno ai 6-8 anni, la valutazione dei piedi del bambino da parte dell'ortopedico viene effettuata prima di tutto sulla base dei racconti stessi del bambino, delle testimonianze dei genitori, del controllo dell'usura delle scarpe e dell'osservazione del modo in cui di camminare. In presenza di una diagnosi di sindrome pronatoria, lo specialista valuterà l'esecuzione di una radiografia dei piedi in peso, cioè quando il bambino è in piedi, per studiare l'evoluzione della deformità.
Come si riparano i piedi piatti?
cure morbide
La terapia più efficace per un bambino con i piedi piatti è rappresentata da a dieta equilibrata e la pratica di uno sport che permette uno sviluppo armonioso. È stato infatti scientificamente provato che i plantari correttivi possono compensare una deformità, ma non correggerla. È invece fondamentale giungere alla diagnosi di piede piatto patologico entro gli 8-9 anni di vita, per non escludere le possibilità terapeutiche offerte dalla chirurgia mininvasiva, attuabile solo nella fase di crescita del bambino .
Cirugía
Il trattamento chirurgico di prima scelta per il piede piatto patologico nell'infanzia (fino a circa 15 anni) è endortesi senotarsale. L'endortesi è una protesi con un diametro che può variare da 8 a 10 millimetri, che viene posta tra il calcagno e l'astragalo, in grado di indurre stimoli propriocettivi che guidano la crescita del piede, ottenendo una correzione progressiva della deformità.
È un'operazione minimamente invasiva, che dura solo una decina di minuti e richiede il ricovero per una sola notte. Nei bambini può richiedere anestesia periferica con o senza sedazione. La chirurgia bilaterale è generalmente consigliata per dare un'unica anestesia e ottenere una correzione efficace in entrambe le estremità. Le protesi oggi più utilizzate sono in titanio (materiale inerte che non provoca reazioni) e, a differenza del passato, non vengono più rimosse nel 90% dei casi.
A 3 giorni dall'intervento i bambini possono camminare e possono tornare a scuola, evitando assenze prolungate. Dopo 15 giorni i due gessi vengono rimossi ed è possibile che i piccoli possano tornare a praticare sport acquatici.
Dovrai però aspettare 45 giorni per tornare a correre e 4-6 mesi per praticare sport che comportino un minimo di rischio traumatico. Nei rari casi in cui il giovane paziente avverte disagio (ad esempio durante l'attività sportiva) è possibile rimuovere la protesi dopo un anno dall'impianto senza compromettere la correzione ottenuta.
In sintesi
Come migliorare i piedi piatti nei bambini?
Prima di procedere alla correzione chirurgica si possono tentare altre vie meno invasive, ad esempio praticando sport adeguati (i più indicati sono la danza, il calcio, il basket, il nuoto e, soprattutto, le arti marziali che si praticano a piedi nudi) e/o ricorrendo a calzature e solette speciali.