Funzioni del cordone ombelicale: placenta, cura, taglio e cellule staminali

  • Il cordone ombelicale collega il bambino alla placenta e trasporta ossigeno, sostanze nutritive e rifiuti.
  • Ritardare il clampaggio per qualche minuto migliora le riserve di ferro e la regolazione circolatoria, soprattutto nei neonati prematuri.
  • La cura del ceppo (pulizia, asciugatura e monitoraggio di eventuali segni di infezione) è fondamentale finché non cade naturalmente.
  • Il sangue del cordone ombelicale fornisce cellule staminali utili nelle banche pubbliche; la conservazione privata ha un utilizzo limitato.

A cosa serve il cordone ombelicale?

Il cordone ombelicale è fondamentale per portare a termine la gravidanza perché si occupa di nutrire il bambino attraverso la placenta. È una specie di tubo lungo circa 56 cm e con un diametro compreso tra 1 e 2 cm. Il cordone ombelicale contiene le principali arterie e vene che agiscono per scambiare sostanze nutritive e sangue ricco di ossigeno.

Durante la gravidanza potrebbero esserci complicazioni nel cordone ombelicale, formando anche falsi nodi che non hanno significato clinico, ma potrebbero esserci altre complicazioni con i nodi che possono portare alla morte del feto.

Precedentemente dopo il parto i cordoni ombelicali venivano scartati, oggi le cellule staminali contenute nel cordone ombelicale sono utilizzate a scopo curativo come il cancro, la leucemia tra le altre patologie. Le madri possono scegliere di tenerlo in una banca di cellule del sangue del cordone ombelicale per mantenerle in vita e poterle utilizzare in caso di patologia familiare (pagando denaro) o donarlo in modo che altre persone possano avere la fortuna di averlo da curare .

il cordone ombelicale e il bambino

Si può dire che le cellule del cordone ombelicale siano quasi miracolose ed è per questo che la scienza è così interessata a continuare a studiarne tutte le proprietà. Successivamente ti spiegherò tutto questo in modo un po 'più dettagliato in modo che tu possa capire non solo le funzioni del cordone ombelicale ma anche il suo importanza nella vita dei bambini non ancora nati, e anche l'importanza che ha oggi di poter curare alcune malattie.

Cos'è la placenta e quando si forma?

Placenta e cordone ombelicale

El cordone ombelicale e placenta Sono due organi fondamentali per lo sviluppo del feto. Entrambi provengono dalle stesse cellule che danno origine all'embrione e, pertanto, condividere informazioni genetiche con il bambino. La placenta è l'organo di relazione tra la madre e il feto: permette lo scambio di ossigeno e nutrienti verso il bambino e l'uscita di anidride carbonica e rifiuti verso la madre.

La placenta si impianta nella parete dell'utero e da essa il cordone ombelicale emergeDi solito si attacca alle aree superiore, laterale, anteriore o posteriore dell'utero. Raramente, si localizza nel segmento inferiore, causando placenta previa, che richiede un attento monitoraggio. Il suo sviluppo è dinamico durante la gravidanza e la sua corretta formazione è vitale per il benessere fetale e materno.

Il cordone ombelicale

Struttura del cordone ombelicale

Il cordone ombelicale serve per nove mesi a dare vita al tuo bambino, lo è stato fornendo ossigeno e nutrienti con cui è stato in grado di svilupparsi e diventa il tuo prezioso bambino. Quando il tuo bambino nasce, il cordone ombelicale viene tagliato e poi inizia a seccarsi e a cadere nel giro di circa tre-sei settimane, lasciando il posto all'ombelico del tuo bambino.

Dal punto di vista anatomico, il cordone misura solitamente poco più di 50 cm e ha una vena ombelicale e due arterie ombelicali circondato da gelatina di Wharton, un tessuto mucoso che fornisce resistenza e flessibilità per prevenire la compressione. Sebbene la disposizione classica sia triangolare (due arterie alla base e la vena all'apice), esistono varianti come arteria ombelicale singola In una piccola percentuale di gravidanze, nella maggior parte dei casi si procede senza ripercussioni, anche se richiede una valutazione dettagliata.


Il ruolo del cordone ombelicale

Funzioni del cordone ombelicale

Può sembrare un pezzo di carne di poco più di 56 cm ma è molto più di quanto immagini. Il cordone ombelicale ha la funzione principale di legare il bambino in via di sviluppo con sua madre, che è fondamentale per mantenere in vita il bambino nel grembo materno.

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Un'estremità del cordone ombelicale è attaccata al bambino e l'altra alla placenta, che si trova molto vicino alla parete dell'utero, che permette il passaggio di cibo e ossigeno tra madre e bambino e allo stesso tempo garantisce che non mescolare i sangui direttamente. Attraverso la placenta, l'ossigeno e i nutrienti nutrono il bambino, mentre l'anidride carbonica e i rifiuti viaggiano nella direzione opposta alla madre per essere eliminati.

Oltre allo scambio, nell'ultima fase della gravidanza vengono trasferiti anticorpi materni (immunoglobuline), che aiutano il bambino sviluppa la tua immunità precocemente. Questo trasferimento passivo rafforza le loro difese durante le prime settimane di vita.

Anche il cordone ombelicale fa parte del sistema circolatorio fetaleEsistono vie speciali come il dotto venoso e il forame ovale che reindirizzare il sangue ossigenato agli organi chiave quando i polmoni non sono ancora pienamente funzionanti, ottimizzando l'apporto al cervello e al cuore.

È essenziale per la vita del bambino

Taglia il cordone ombelicale durante il parto

Il cordone ombelicale è essenziale per mantenere in vita il bambino. La natura è saggia e il cordone ombelicale è avvolto in una sorta di gelatina che gli conferisce forza. forza e resistenza in modo che non si ripieghi su se stesso e non si annodi. Sebbene siano noti casi che possono addirittura causare la morte del feto.

Il cordone ombelicale può avvolgere il collo, le braccia o le gambe del bambino in qualsiasi momento durante la gravidanza e il parto. Nella maggior parte dei casi, queste torsioni sono lasse e non compromettono il benessere fetale, ma richiedono comunque monitoraggio. Nei gemelli che condividono lo stesso sacco amniotico, il rischio di grovigli e compressioni è maggiore e la sorveglianza è estesa.

Il normale movimento all'interno dell'utero può talvolta creare nodi nel cordone ombelicale; quando sono nodi veri e diventano tesi, possono interrompere il flusso sanguigno e compromettere l'apporto di ossigeno. Possono anche verificarsi prolassi (il cordone ombelicale scende prima del bambino) o ostruzioni dovute alla compressione, situazioni che solitamente richiedono decisioni ostetriche rapide, tra cui in alcuni casi il taglio cesareo.

Cordone ombelicale dopo la nascita

Ricca fonte di cellule staminali

Le cellule indifferenziate Le cellule embrionali, che sono cellule indifferenziate, sono cellule del bambino in via di sviluppo che hanno un potenziale enorme, quasi miracoloso, perché possono trasformarsi in qualsiasi tipo di cellula del corpo, dalla pelle al tessuto nervoso, fino alle cellule che compongono il cuore o i reni.

Sono state condotte molte ricerche per scoprire come utilizzare meglio le cellule contenute nei cordoni ombelicali per poter curare malattie come la leucemia infantile, ma vengono forniti anche per altri usi come il trattamento di lesioni del midollo spinale, malattie cardiache e malattie del cervello. Per questo motivo, alcuni genitori scelgono di conservare il sangue del cordone ombelicale in banche private o governative.

Nelle banche governative (o banche pubbliche) cordoni ombelicali donati sono disponibili per chiunque ne abbia bisogno e che sia compatibile, e se la persona che l'ha donato ha bisogno del suo utilizzo in qualsiasi momento, dovrà trovarne uno compatibile in modo che possa beneficiare di aver donato un cordone ombelicale in quel momento.

Foto con misurazione del cordone ombelicale di un bambino

Inoltre, il sangue del cordone ombelicale è ricco di cellule staminali emopoietiche che possono essere trasformati in globuli rossi e bianchi e piastrine, e il tessuto del cordone ombelicale contiene cellule mesenchimali con potenziale rigenerativo. Gli usi consolidati includono decine di malattie ematologiche e genetica; altre applicazioni rigenerative sono in fase di studio. Le prove attuali indicano che uso autologo (per se stessi in futuro) ha utilità limitata, motivo per cui molte società raccomandano la donazione pubblica come opzione di solidarietà e riservano la conservazione privata ai casi con indicazione medica familiare.

Quando si deve tagliare il cordone ombelicale?

Quando tagliare il cordone ombelicale

Ritardare il clampaggio del cordone ombelicale per alcuni minuti è associato a maggiori riserve di ferro e migliori livelli di emoglobina nel neonato. La raccomandazione usuale nei parti non complicati è quella di eseguire un pizzico tardivo entro i primi minuti dopo la nascita, consentendo l'interruzione di parte del flusso placenta-bambino. Nei neonati prematuri, il beneficio del ritardo è ancora più significativo.

Pratiche estreme come non tagliare il cordone ombelicale finché la placenta non è completamente staccata e attendere lunghi periodi (noto come parto del loto) può aumentare il rischio di infezione nella madre e nel bambino. Pertanto, è consigliabile concordare con l'équipe sanitaria un piano di clampaggio che dare priorità ai benefici del ritardo senza superare tempi che aumentano i rischi.

Qualunque sia la decisione, è fondamentale che le famiglie ricevano informazioni bilanciate sui vantaggi e i limiti della raccolta del sangue cordonale presso banche pubbliche o private. Le banche pubbliche non comportano alcun costo per la famiglia e contribuiscono a salvare vite umane; le banche private comportano costi, utilità autologa È una pratica poco comune e la sua idoneità dipende dalla storia familiare.

Pulizia del cordone ombelicale dopo la nascita

Cura del cordone ombelicale

Quando il bambino nasce, il cordone ombelicale viene tagliato per separarlo dalla placenta e, successivamente, il il moncone del cordone si secca e cade solo tra 5 e 15 giorni (a volte fino a 2 o 3 settimane). Durante questo periodo, il cura igienica ridurre il rischio di infezione:

  • Lavati le mani prima di maneggiare il cavo.
  • pulire con acqua tiepida e sapone neutro e asciugare molto bene la zona.
  • Puoi mettere un garza pulita e asciutta intorno per mantenerlo aerato.
  • cambiare il pannolino frequentemente ed evitare di coprire il moncone per consentirgli di respirare.

Rivolgiti al pediatra se osservi arrossamento esteso, gonfiore, cattivo odore, perdite giallastre persistenti o se non sono cadute dopo 3 settimane. Piccolo macchie di sangue secco possono comparire; continuare il trattamento fino alla guarigione.

Salute della placenta: fattori da considerare

Ci sono condizioni che sono associate a aumento del rischio di problemi placentari e quindi complicazioni dello scambio attraverso il cordone:

  • età materna avanzata È correlato a una maggiore incidenza placentare.
  • Hipertensión o disturbi della coagulazione possono comprometterne la funzionalità.
  • Gravidanze multiple aumentano il rischio di impigliamento del cordone ombelicale e di disturbi dell'inserzione.
  • Precedenti interventi chirurgici uterini (incluso il taglio cesareo) condizione di impianto.
  • Placenta previa richiede monitoraggio e pianificazione della nascita.
  • Stile di vita sano (dieta, esercizio fisico, astensione dal tabacco, dall'alcol o da altre droghe) ne favorisce il corretto funzionamento.
  • Trauma addominale quelli precedenti sono associati al rischio di distacco.

Varianti e complicazioni del cordone

Complicazioni del cordone ombelicale

Oltre alle torsioni e ai nodi, ci sono altre situazioni in cui il team ostetrico monitorare durante la gravidanza e il parto:

  • Arteria ombelicale singola: Nella maggior parte dei casi, senza ripercussioni; richiede un'ecografia dettagliata e, a volte, uno studio genetico.
  • prolasso del cordone ombelicale: il cordone scende prima del bambino e compromette l'apporto di ossigeno; di solito richiede un taglio cesareo urgente.
  • Ostruzione o compressione: Le variazioni della frequenza cardiaca fetale o la riduzione dei movimenti possono essere indicative; monitorare e rispondere secondo il protocollo.
  • Nodi veri: non comune; se si tendono, riducono il flusso e possono causare sofferenza fetale.

Come viene raccolto e conservato il sangue del cordone ombelicale

Donazione del sangue del cordone ombelicale

Se si decide di prelevare il sangue del cordone ombelicale, l'équipe sanitaria procede in tal senso. dopo la nascita e quando il serraggio è già stato eseguito secondo il piano concordato. Viene estratto con materiale sterile in un sacchetto che viene inviato al banca del cordone ombelicale per l'elaborazione e la crioconservazione. Esistono due metodi:

  • Banche pubbliche: La donazione è altruistica, viene conservata per chi ne ha bisogno o per la ricerca ed è solitamente gratuita per la famiglia.
  • Banche private: conservato per uso esclusivo della famiglia; comporta dei costi e la sua utilità autologa è limitata, anche se può essere considerata con indicazioni specifiche parenti.

Le famiglie dovrebbero ricevere informazioni chiare e imparziali su reali benefici, limiti e alternative (ad esempio, donazione di midollo osseo o di sangue periferico negli adulti), nonché sulla tendenza all'uso di queste unità e lo stato delle terapie sperimentali.

Domande frequenti su cure e tempistiche

Domande frequenti sul cavo

Cosa succede se il cavo impiega molto tempo a staccarsi? Nella maggior parte dei neonati, il moncone cade tra la prima e la terza settimana. Se il moncone supera questo periodo senza mostrare segni di caduta, il bambino verrà valutato dal pediatra. Non dovrebbe mai essere rimosso. allungare il moncone, anche se molto piccolo, per evitare sanguinamenti.

Posso fare il bagno al bambino? Sì, purché alla fine del bagno asciugare molto bene la zona del cavo. L'obiettivo principale è mantenerla pulita e asciutta.

È possibile diagnosticare qualcosa attraverso il cordone ombelicale? L'aspetto del cordone ombelicale e, soprattutto, gli ultrasuoni di controllo, possono orientare varianti come arteria ombelicale singola o inserimenti atipici. L'attuale ecografia prenatale facilita un rilevamento precoce e pianifica il follow-up e la consegna.

Banca del cordone ombelicale pubblica e privata

Come avete visto, il cordone ombelicale è molto più di un semplice cordone, è un Fontana della vita Unisce madre e bambino affinché il miracolo della vita possa realizzarsi. E come se non bastasse, oltre alla sua funzione primaria in natura, ha anche la capacità di salvare la vita di alcune persone malate.

Hai figli? Se sì,hai donato il cordone ombelicale a una banca pubblica o volevi rivolgerti a una banca privata per poterla utilizzare ogni volta che ne avevi bisogno?

Lo considero davvero il cordone ombelicale è la natura nella sua forma più puraÈ il generatore di vita nei mammiferi, è ciò che ci aiuta affinché la nostra specie possa continuare a nascere ed evolversi nel nostro mondo. E se ci fermassimo tutti a pensare all'importanza della vita e all'evoluzione delle specie, rispetteremmo più la vita umana e quella di qualsiasi essere vivente. La natura è saggia e il cordone ombelicale ne è la migliore prova.