Salute degli occhi dei bambini in base all'età: una guida completa per le famiglie

  • La vista matura per fasi: screening principali tra 0 e 12 mesi, 12 e 36 mesi, 3 e 5 mesi e a partire dai 5 anni.
  • I test adatti all'età (Teller/Cardiff, Lea/HOTV, rifrazione e coordinazione binoculare) migliorano la capacità di rilevamento.
  • Segnali di allarme: deviazione degli occhi, mal di testa, fotofobia, stare seduti troppo vicini per leggere o guardare la TV.
  • Il trattamento precoce dell'ambliopia, dello strabismo e delle rifrazioni riduce l'impatto sull'apprendimento e sull'autostima.

Salute visiva nei bambini in base all'età

La vista è il motore principale dell'apprendimento infantile, eppure spesso pensiamo che un bambino sia troppo piccolo per sostenere un esame completo. Nell'infanzia, il problemi visivi Sono comuni e possono colpirne fino a 1 minorenne su 5., quindi è consigliabile essere proattivi e non tralasciare i controlli fondamentali legati all'età.

Sebbene crescita, vaccinazioni e nutrizione siano spesso al centro della nostra attenzione, il monitoraggio del nostro sistema visivo dovrebbe essere allo stesso livello. Gli optometristi e gli oculisti raccomandano di effettuare screening molto presto., poiché lo sviluppo visivo è molto flessibile all'inizio e qualsiasi ritardo nella diagnosi può influire sulla lettura, l'attenzione, il comportamento e l'autostima. Inoltre, se si manifesta una patologia, il percorso d'azione ideale è una diagnosi optometrica e, se necessario, un consulto con un oculista per un trattamento immediato.

Sviluppo della vista in base all'età

Sviluppo visivo inizia alla nascita e progredisce rapidamente durante il primo decennio, che si stabilizza intorno ai 10 anni. A 2-3 anni, l'acuità visiva può essere valutata in modo affidabile, che a quell'età è ancora circa la metà di quella di un adulto. Tra i 4 e i 6 anni, l'acuità visiva adulta viene raggiunta in condizioni normali e, all'età di 8 anni, la finestra di massima plasticità cerebrale per la visione binoculare si chiude.

Da 0 a 4 mesi, i neonati distinguono grandi contrasti e mettono a fuoco a circa 20-30 cm. Riconoscono rapidamente i volti familiari e rispondono in modo fenomenale ai giocattoli ad alto contrasto., come sonagli e giostrine dai colori vivaci; il rosso è spesso uno dei primi colori ad attirare la loro attenzione. Intorno ai 5 mesi, riconoscono già la maggior parte dei colori.

Tra i 4 e i 10 mesi la visione in profondità si rafforza e la coordinazione occhio-mano migliora. Entro i 6 mesi si può stimare circa il 20% della capacità visiva matura.e dagli 8 mesi in poi la connessione tra ciò che vedono, come si muovono e ciò che ricordano cresce rapidamente.

Tra i 10 mesi e i 3 anni la percezione della profondità diventa più raffinata e i bambini cominciano a identificare colori, forme e, a poco a poco, lettere e numeri. Centri attività, libri tattili e giochi che mescolano texture e colori stimolano la coordinazione e la visione binoculare. senza forzare.

Tra i 3 e i 6 anni, l'acutezza visiva si avvicina a quella di un adulto (solitamente si completa entro i 4-6 anni) e abbiamo una finestra temporale ideale per affinare le capacità visive e motorie. Puzzle, costruzioni, giochi di memoria o di schemi aiutano a focalizzare l'attenzione, il rapporto figura-sfondo e la velocità visiva.Intorno ai 6 anni solitamente compaiono alcuni difetti di rifrazione, tra cui la miopia.

Se in questa fase vengono prescritti gli occhiali, è consigliabile insegnare le routine di cura. Pulire il vetro con acqua e sapone neutro e asciugare con un panno in microfibra. (evitando la maglietta o la carta), tenendoli per la cornice e riponendoli sempre nella custodia si riducono graffi e disallineamenti.

Oltre la fase prescolare, nella scuola primaria e soprattutto nell'adolescenza, dobbiamo rimanere vigili. I cambiamenti della vista, in particolare la miopia, possono accelerare tra i 12 e i 16 anni. e necessitano di controlli regolari; la pratica sportiva e la vita sociale apprezzano una vista stabile e ben corretta.

Una domanda che preoccupa molte famiglie è l'effetto degli schermi. Il lavoro prolungato da vicino favorisce l'affaticamento ed è associato alla progressione della miopia negli individui predisposti.La cosa più sensata da fare è limitare l'uso ricreativo, adattare l'ergonomia e l'illuminazione e fare una pausa di 5-10 minuti per ogni ora di visione ravvicinata, osservando da distanze medie o lunghe.

Nei neonati e nei bambini piccoli, solitamente il pediatra controlla gli occhi prima delle dimissioni dall'ospedale. Sebbene inizialmente i problemi gravi siano rari, il bulbo oculare è più piccolo di quello di un adulto. ed è in piena trasformazione, quindi i controlli sanitari infantili rappresentano l'occasione perfetta per uno screening visivo.


Vale anche la pena ricordare che i segnali possono essere sottili. Un bambino che vede in modo sfocato si sforza di più, si stanca e può mostrare disattenzione o avere mal di testa.Anche la tua personalità potrebbe sembrare più chiusa a causa dell'evitamento di attività che non vedi chiaramente. Individuarlo precocemente migliora le tue prestazioni e il tuo benessere emotivo.

Guida per età alla salute degli occhi dei bambini

Recensioni, test e frequenza consigliata

I controlli della vista possono essere eseguiti da diversi professionisti nell'ambito dello screening: pediatri, medici di famiglia, optometristi o oculisti, nonché da programmi scolastici o comunitari. Se lo screening evidenzia qualche preoccupazione o il bambino non collabora, il passo successivo è un esame oftalmologico completo con dilatazione della pupilla., che consente una visualizzazione dettagliata delle strutture oculari e la diagnosi.

Nei neonati vengono esaminati i riflessi e i segni generali della salute degli occhi. Se c'è prematurità, segni di malattia o storia familiare di patologia infantile (ad esempio, cataratta congenita, glaucoma o retinoblastoma), è prioritaria la valutazione da parte di un oculista pediatrico.

Tra i 6 e i 12 mesi, il controllo è solitamente incluso nella visita di controllo del bambino. Vengono controllati i riflessi, la fissazione, il tracciamento, l'allineamento e la motilità oculare.Dai 12 ai 36 mesi è possibile ricorrere allo screening fotografico o fotorefrattario, che utilizza una telecamera specializzata per identificare i fattori di rischio per l'ambliopia o gravi errori di rifrazione.

Tra i 3 e i 5 anni di età, l'acuità visiva e l'allineamento possono essere valutati in modo affidabile. Vengono utilizzati ottotipi (simboli o figure) adattati all'età, come Lea o HOTV., per evitare di dipendere dalla capacità del bambino di leggere le lettere. Se non si raggiunge l'acuità visiva prevista o si sospetta uno strabismo, il bambino viene indirizzato a una valutazione completa.

Dai 5 anni in poi, i test sono più simili a quelli per adulti, con alcuni adattamenti. La miopia è il problema più comune in questa fascia d'età.; gli occhiali correggono efficacemente il difetto e il follow-up aiuta a monitorarne la progressione.

Per quanto riguarda la frequenza, le società scientifiche e l'esperienza clinica suggeriscono un programma flessibile basato sul rischio e sui risultati. Una prima valutazione può essere effettuata tra i 12 e i 18 mesi se ci sono dubbiNei bambini sani, collaborativi e asintomatici, molti specialisti raccomandano un controllo fondamentale all'età di 4 anni. Se tutto è normale, possono essere sufficienti controlli ogni 2-3 anni; per coloro che soffrono di miopia, ipermetropia o astigmatismo, è necessario un monitoraggio più attento.

Anche la tipologia di test varia in base all'età. Per i bambini molto piccoli si utilizzano metodi basati sulla preferenza dello sguardo (Teller o Cardiff), in cui il bambino indica spontaneamente la presenza di strisce o motivi. Quando collaborano già, passiamo agli ottotipi con cifre o lettere e, a partire dai 6 anni, ai test convenzionali.I protocolli completi includono l'acuità visiva da lontano e da vicino, la visione dei colori, la rifrazione (diottrie), la coordinazione binoculare e la capacità di messa a fuoco a varie distanze.

Alcuni ottici hanno sviluppato protocolli per bambini molto completi. Questi circuiti valutano globalmente la funzione visiva e consentono di rilevare errori di rifrazione, problemi di accomodazione o di coordinazione. e, al manifestarsi di qualsiasi segno di patologia, attivare il rinvio a uno specialista in oculistica pediatrica.

Perché insistere nel non saltare i posti di blocco? Per tre valide ragioni. Innanzitutto perché gran parte del deterioramento visivo può essere evitato se individuato precocemente. (l'ambliopia, la miopia o l'astigmatismo progrediscono meno se trattati precocemente). In secondo luogo, perché I problemi visivi influiscono sull'attenzione e sull'apprendimentoe correggerli migliora le prestazioni. E terzo, perché Vedere bene migliora la partecipazione sociale e l'autostima, soprattutto in età sensibili.

È utile anche conoscere i segnali che fanno alzare il sopracciglio. Se noti uno di questi segnali, fissa un appuntamento:

  • Deviazione di uno o entrambi gli occhi, continua o occasionale.
  • Lacrimazione persistente, secrezioni al risveglio o arrossamenti frequenti.
  • Battito eccessivo delle palpebre, sfregamento eccessivo degli occhi o intensa sensibilità alla luce.
  • Si lamentano visione doppia, mal di testa durante la messa a fuoco o affaticamento durante la lettura.
  • Avvicinarsi troppo al libro o alla TV e avere difficoltà a riconoscere le figure a distanza.

Nell'esame completo, se emerge una patologia, viene prescritta una cura. L'ambliopia (occhio pigro) richiede la correzione della prescrizione e la stimolazione dell'occhio più debole, spesso con l'applicazione di una benda. oppure, se non tollerato, con colliri che penalizzano temporaneamente l'occhio dominante. Lo strabismo a volte viene corretto con occhiali e terapia visiva; altri richiedono un intervento chirurgico, a seconda della valutazione individuale.

Gli errori di rifrazione sono molto comuni. L'ipermetropia fisiologica è comune nei primi anni di vita e solitamente diminuisce con la crescita.Se è alta o asimmetrica tra gli occhi, può causare affaticamento, mal di testa o portare a strabismo e ambliopia, quindi viene corretta con gli occhiali. La miopia può comparire a qualsiasi età, con un picco tra i 12 e i 16 anni, e tende ad aumentare nei primi anni dopo la diagnosi. L'astigmatismo, invece, è solitamente congenito e stabile e causa una visione offuscata sia da lontano che da vicino, con mal di testa associato.

Inoltre, ci sono condizioni che richiedono un'attenzione precoce. Il glaucoma congenito, la cataratta infantile e alcuni tipi di strabismo devono essere individuati e trattati il ​​prima possibile.Nei neonati, si può osservare una congiuntivite specifica e, nei neonati, un'ostruzione congenita del dotto lacrimale. Nei bambini in età scolare con allergie e grattamento intenso, è importante monitorare i segni del cheratocono, una patologia corneale che distorce la vista e può progredire rapidamente.

La situazione sanitaria non è sempre favorevole: l'assistenza pubblica in oftalmologia pediatrica può essere satura. Pertanto, coordinare lo screening con l'oculista e mantenere la comunicazione con il pediatra velocizza i rinvii ed evita ritardi. nei casi in cui è realmente necessario.

Se cerchi cure specialistiche, in città come Barcellona ci sono centri di oftalmologia pediatrica con orari prolungati. Nel quartiere di Gràcia, ad esempio, ci sono cliniche aperte dal lunedì al venerdì e facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici.Prima di recarsi presso la struttura è opportuno verificare la disponibilità di ogni specialista e gli esami che effettuerà.

Se desideri ampliare le tue conoscenze con documenti tecnici, online sono disponibili risorse di prevenzione e screening. Puoi consultare questa guida pratica per famiglie e professionisti: Guida allo screening visivo pediatrico (PDF).

Esami visivi per età

Per concludere con qualche consiglio pratico: Prepara il bambino spiegandogli che la revisione è un gioco con test brevi e facili.Durante la visita, evitate commenti che potrebbero mettere sotto pressione il paziente (come chiedergli di impegnarsi di più); e programmate un momento in cui non sia stanco. Scegliere sempre il professionista più adatto alla sua età e alle sue caratteristiche rende il processo più piacevole e accurato.

La salute degli occhi dei bambini viene curata in più fasi, combinando screening periodici, test adatti all'età e monitoraggio dei segnali di allarme.La diagnosi e il trattamento precoci riducono l'ambliopia, rallentano la progressione degli errori di rifrazione, prevengono gli ostacoli all'apprendimento e aumentano la fiducia in se stessi. Display head-up, pause regolari, occhiali ben aderenti e un team di professionisti leader rappresentano il miglior investimento per aiutarli a vedere il mondo in tutta la sua chiarezza.

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